Visto e permesso di soggiorno per corsi di lingua italiana: guida completa
Scopri come ottenere il visto e il permesso di soggiorno per studiare la lingua italiana. Tipi di visto, requisiti, documenti e procedura completa.

Introduzione
L’Italia è tra le mete più amate per chi vuole imparare la lingua italiana 🇮🇹. Che sia per motivi culturali, professionali o accademici, ogni anno migliaia di studenti stranieri scelgono corsi di lingua in scuole private o università.
Per i cittadini extra-UE, però, non basta iscriversi a un corso: è necessario un visto per motivi di studio e, in alcuni casi, anche un permesso di soggiorno per studio – corsi di lingua italiana.
📌 In questo articolo spieghiamo la differenza tra i tipi di visto, i requisiti, la documentazione e la procedura completa.
Tipi di visto per corsi di lingua italiana
Quando si richiede un visto per studio, è fondamentale capire la differenza tra:
1. Visto di tipo C – breve soggiorno
- Valido per un massimo di 90 giorni.
- Serve per corsi di lingua brevi, scuole estive o programmi intensivi di poche settimane.
- Non consente di richiedere un permesso di soggiorno.
- Alla scadenza, lo studente deve lasciare l’Italia.
2. Visto di tipo D – lungo soggiorno
- Valido per più di 90 giorni.
- Necessario per corsi di lingua che durano diversi mesi o un anno accademico.
- Con questo visto è possibile richiedere un permesso di soggiorno per studio 📖.
- Permette di rinnovare annualmente il soggiorno se il corso continua.
👉 Regola chiave: solo con il visto D si ottiene il permesso di soggiorno per studio.
Requisiti per il visto
Per ottenere un visto (tipo C o D) per frequentare un corso di lingua italiana occorre:
- Iscrizione a un corso di lingua riconosciuto (scuola di lingue, università o istituto accreditato dal MIUR).
- Disponibilità economica sufficiente (almeno 500–600 € al mese, dimostrabili tramite estratti conto o garanzia bancaria).
- Alloggio in Italia (contratto d’affitto, dichiarazione di ospitalità o studentato).
- Assicurazione sanitaria valida per tutta la durata del soggiorno.
- Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
Documenti richiesti per il visto
- Modulo di domanda visto per studio,
- Passaporto valido,
- Fototessere recenti,
- Lettera di iscrizione al corso di lingua 📜,
- Prova di disponibilità economiche,
- Polizza sanitaria,
- Prova di alloggio in Italia,
- Biglietto aereo (andata/ritorno o mezzi economici equivalenti).
👉 La domanda si presenta al Consolato italiano del Paese di residenza.
Arrivo in Italia con visto D: permesso di soggiorno
Chi entra con visto D deve richiedere il permesso di soggiorno per studio entro 8 giorni lavorativi dall’arrivo in Italia.
Dove richiederlo
- Presso gli uffici postali abilitati (Sportello Amico).
- Successivamente la Questura convoca lo studente per foto e impronte digitali 👮.
Documenti necessari
- Modulo di richiesta (kit postale),
- Copia del passaporto e del visto,
- 4 fototessere,
- Lettera di iscrizione al corso di lingua,
- Prova di mezzi economici,
- Polizza sanitaria,
- Prova di alloggio,
- Marca da bollo da 16 €,
- Ricevuta del pagamento del contributo per il permesso (circa 100–120 €).
Durata e rinnovo
- Il permesso di soggiorno per studio – lingua italiana ha la stessa durata del corso frequentato (generalmente 6–12 mesi).
- Può essere rinnovato se il corso continua o se lo studente si iscrive a un nuovo programma di studi.
- In alcuni casi, è possibile convertire il permesso in lavoro subordinato o autonomo 💼, se ci sono quote disponibili nel Decreto Flussi.
Tempi di rilascio
- Visto C: in genere 2–4 settimane.
- Visto D: da 4 a 8 settimane.
- Permesso di soggiorno: da 1 a 3 mesi, a seconda della Questura.
Diritti e limiti del permesso di soggiorno per studio
Con un permesso di soggiorno per studio è possibile:
- Frequentare corsi di lingua e programmi culturali,
- Viaggiare nei Paesi Schengen per brevi periodi ✈️,
- Svolgere lavoro part-time fino a 20 ore a settimana (massimo 1.040 ore annue),
- Convertire il permesso in lavoro al termine degli studi.
Limiti:
- Non è valido per lavori full-time senza conversione,
- Non può essere usato per residenze permanenti senza ulteriori requisiti.
Errori comuni e motivi di rigetto
❌ Iscrizione a scuole non riconosciute.
❌ Mancanza di fondi sufficienti.
❌ Documentazione incompleta o falsa.
❌ Assicurazione sanitaria inadeguata.
❌ Domanda di permesso oltre gli 8 giorni dall’arrivo.
Consigli pratici
💡 Scegliere scuole di lingua accreditate. 💡 Preparare i documenti con anticipo e in ordine. 💡 Richiedere sempre ricevuta di iscrizione e pagamento del corso. 💡 Arrivare in Italia con tempo sufficiente prima dell’inizio delle lezioni. 💡 Conservare copie digitali e cartacee di tutti i documenti.
Conclusione
Per studiare la lingua italiana in Italia serve distinguere tra i due tipi di visto:
- Con il visto C si possono frequentare corsi brevi (max 90 giorni), ma non richiedere il permesso di soggiorno.
- Con il visto D si può invece ottenere il permesso di soggiorno per motivi di studio – lingua italiana, rinnovabile e convertibile.
📌 Con la scuola giusta, i documenti in regola e un po’ di pazienza, imparare l’italiano in Italia diventa un’esperienza unica e formativa 🌍.
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